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La MIA colazione

Molti, se non tutti, rimangono perplessi quando io parlo della colazione, della MIA colazione.
La questione è semplice: nessuno crede che si possa fare una colazione così come la descrivo io, nè che uno possa rimanere storto tutta una giornata se la colazione è cattiva o troppo tardiva. Ebbene, io sono così! La colazione è sacra, dolce, indiscutibile e indivisibile!

Iniziamo da come mi presento al bar:

Nel mio caso deve essere un latte macchiato leggermente scuro (significa con un po' più di caffè) e non troppo caldo. Non posso dire "con poca schiuma" perché altrimenti lo danno senza schiuma. Mi raccomando, leggermente scuro, che non vuol dire appenaappena macchiato, nè sto chiedendo "un cappuccino in vetro" come crede qualche incauto barista.
Ho smesso di dare tutte le indicazioni del caso perché tanto ho capito che spesso, se non sempre, è inutile.

Non parliamo poi delle quantità. Uno dei regali di mia moglie è stata una tazza da un litro. Il punto è che io quella tazza la riempio! Ok, non posso tutti i giorni, ma tutte le volte che posso certamente si.

Con cosa accompagno il latte macchiato? La risposta è facile: con tutto, e cioè con tutto quello che ho a casa. Biscotti, merendine, Nutella ©, cornetti, marmellata, cannoli siciliani e continentali, pasticceria varia, panettoni (con canditi), pandori e di solito almeno tre dei suddetti sono presenti contemporaneamente sulla tavola in una o più forme (biscotti Atene Doria o i Bucaneve, piuttosto che Macine e cornetti vuoti da farcire, ecc...). Il tutto rigorosamente dolce, niente paste salate o simili.

Se la colazione non viene bene tutta la giornata ne risente, è il caso in cui poi la sera mi tocca fare colazione, però in quel caso devo usare caffè decaffeinato.

Non ci credete? Fate un salto a casa mia sabato o domenica mattina e ve ne accorgerete, oppure, peggio ancora, invitatemi al bar!

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