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Rockin1000 e il perché vorrei che mio figlio suonasse uno strumento

Il 26 luglio 2015 è accaduto qualcosa di straordinario: 1000 (mille) persone dai 12 ai 65 anni si sono date appuntamento da tutta Italia a Cesena per suonare una, ed una sola, canzone: "learn to fly" dei Foo Fighters.

Il risultato lo potete vedere in questo video:

L'iniziativa è partita da un fan della band statunitense.

Mettere insieme 1000 persone non è così semplice: c'è l'attrezzatura, fonici, cameramen, il direttore d'orchestra, ... e, cosa affatto non scontata, far suonare tutti all'unisono.

Sia chiaro, sono convinto che qualcuno ha sbagliato la sua parte, ma il risultato finale è comunque stupefacente sia per rendimento, sia, soprattutto, per l'energia positiva che trasmette.
Non a caso molti nei commenti ammettono di aver pianto di gioia nel guardare il video.

Salto dal parlare del video a parlare dell'educazione di mio figlio.
Ho sempre detto, e probabilmente continuerò a dirlo, che vorrei che mio figlio suonasse la chitarra o comunque uno strumento.
No, non è la proiezione di quello che vorrei accadesse a me, almeno non per quanto di solito si pensa.

Io adoro suonare: mi rilassa, mi gasa, mi dà soddisfazione, mi fa staccare la testa quando occorre, mi fa concentrare e sudare, mi permette di condividere questa passione con altri, .... e vorrei che tutto questo complesso di emozioni tutte positive facesse parte della vita di mio figlio.

Il video di rockin'1000 trasmette tutta la bellezza del suonare e del suonare insieme.

Io non voglio che Nicholas suoni per forza la chitarra, non lo costringerò di certo, vorrei per lui quelle emozioni che mi fanno stare bene e, a quanto pare, hanno fatto stare bene anche quei 1000 tra cantanti, chitarristi, bassisti e batteristi.

L'unica proiezione che vedo in questo mio atteggiamento è nelle sensazioni positive del suonare. Se poi lui preferirà trovarle in altro sarò felice per lui.

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